Lista civica LiberiamoMola

Lista civica LiberiamoMola
con PINO CASTELLANA sindaco

mercoledì 18 settembre 2013

Lettera del Vice Presidente, Pino Castellana

Riceviamo, e naturalmente pubblichiamo, una lettera del Vice Presidente dell'Associazione Politico Culturale LiberiamoMola, Pino Castellana, prossimo candidato Sindaco per la Lista Civica "LiberiamoMola".

Caro Presidente di “LiberiamoMola”,
la presente Nota, al fine di introdurre un dibattito, tutto molese, con l’auspicio che si estenda al territorio, intorno alla nostra realtà economica e sociale.
Per ragioni politiche, ambientali, ecologiche, di sviluppo autenticamente culturale e sociale, si rende necessaria una massiccia opera di denuncia del controllo delle fonti di Informazione, le quali pilotano le notizie e fanno del commento un’arma in favore dei giochi del potere, da una parte e dall’altra, per vendere un “prodotto” di carta o sui portali/blogs di Internet.
Infatti, nella nostra realtà spicciola, ogni notizia e ciascuna iniziativa in tanto vengono rilanciate e rese note, in quanto servano agli interessi ed agli equilibri del potere stesso (e dei suoi vari esponenti).
Per questa ragione, tutto quanto vada controcorrente e fuori “dal coro” viene censurato, diventa oggetto di parziale pubblicizzazione, oppure banalizzato  in chiave di ridimensionamento e di “stutamento”, cioè di emarginazione.
La denuncia dei furti veri, delle magagne, degli appalti in monopolio, del malaffare e del clientelismo spendaccione da parte del Potere, nazionale e locale, non trova MAI eco amplificato, con nomi, cognomi, circostanze, …e la “editoria” locale (cioè, i “giornalai” che dicono di fare informazione sociale) passa in stampa solo le manfrine, le fesserie, la bassa musica dei fatti, in modo da godere di sicuro accreditamento nei corridoi, nelle telefonate riservate, nel millantato credito presso politicanti, imprenditori ed utenza lettrice, che beve ancora all’amaro calice delle notizie di comodo.
L’insieme di questa farsa di informazione, spesso composta da trombati, alla caccia di favori, di patrocinii “a gratis” di Comuni, Provincia, Regione, Ministeri ed altri Enti ed Ordini ha generato anche il “fiuto” dei soldi FACILI, accumulati con introiti da pubblicità, mancanza di pubblicazione dei dati “entrate/uscite”, aleatorietà di trattamento economico: cosa voglio dire?
E’ presto detto: ma quanto guadagnano questi giornali?
Vogliono sempre soldi, non dichiarano MAI pubblicamente i loro “conti”, MAI una parola su finanziamenti, su rimborsi “ex lege”, soldi dallo Stato, sponsors istituzionali, volume di pubblicità,…MAI e poi MAI i dati delle vendite, delle operazioni di tiratura…e di eventuali lasciti, di sottoscrizioni “brevi-manu”.
Ci siamo capiti: ho la forte sensazione che qualcuno -anche a questi livelli- abbia messo su operazioni di accumulazione finanziaria, che potrebbe anche essersi tradotta in vero e proprio “portafoglio” patrimoniale, anche di una certa consistenza!
Insomma, con la scusa di un’informazione dalla funzione sociale, si arriva a fare  I SOLDONI GROSSI, nella convinzione di farla franca col fisco, con i controlli…dei vari Organi ed Uffici preposti, mettendo in campo, conoscenze, gratificazioni da pubblicazione di eventi e di singoli ruoli, eccetera.
Dimmi se mi sbaglio, caro Presidente, e soprattutto iniziamo anche su questi argomenti a dire alla gente di aprire occhi e di chiudere il borsellino.
Anche dagli imbroglioni e servi dei partiti dobbiamo liberarci e subito: sono costoro i veri servi della casta!
Un abbraccio.
Mola di Bari, 18 settembre 2013                                 Pino Castellana

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